Casa del dott. Stoppa a Piove di Sacco, 1969

 

 

Dopo l’occasione che un amico di famiglia mi aveva dato a Ravello -  certo un avvio più naturale -, un ampliamento per un piccolo albergo, dei miei inizi, in provincia, tra Padova e Rovigo, in uno studio affollato di committenti  alla vigilia della Legge Ponte, ricordo la sorpresa di ritrovarmi immerso nei progetti, quasi alla cieca, forte solo della voglia di fare. L’architettura mediterranea, ma quella filtrata dalle riviste, più la forza plastica di Rudolph, moltiplicavano le “fioriere” rimandando il problema – la casa col tetto.