Edilizia pubblica a Sant’Agata Bolognese, 1987

con Roberto Fregna

 

Un tassello di edilizia pubblica si aggiunge alla Scuola media, completando un microrganismo urbano, denso e stratificato. Una piccola schiera di tre duplex, un breve frammento, come una citazione, di una solida schiera in mattoni, a cui si sovrappone sull’angolo un blocchetto di due piani allineato da un cornicione, una sovrapposizione netta e non mediata che denuncia il cambiamento della scala urbana tra la stradina interna e il viale principale. Alla classica e puntuale impaginazione del fronte esterno corrisponde la serrata scansione volumetrica dell’interno, contro cui si blocca l’ampio moto dell’involucro in vetrocemento della scuola. La complessità del montaggio è stata necessaria a dare senso e corpo a un lotto troppo esiguo e ormai marginale, ma decisivo per chiudere la figura dell’isolato