Tipologie residenziali per una lottizzazione a Castel d’Argile, 1999

 

 
Rispetto agli esempi noti queste case a patio sono caratterizzate come cellule minime (la superficie coperta è di mq 72). L’adozione della muratura portante accentua l’economia distributiva e  esalta lo sviluppo modulare. Nella casa bifamiliare ritorna il tetto a falde  a rappresentare col timpano l’unità architettonica – l’abbinamento delle cellule impone una soluzione di dettaglio per l’aerazione dei bagni. La composizione di un insieme chiuso può realizzare una piccola unità urbanistica, mentre lo sviluppo a schiera diventa una fascia di margine sul limite tra l’abitato e il territorio agricolo. L’unità orizzontale è composta da otto cellule corrispondenti al numero di box ricavati sul fronte di servizio; il blocco è chiuso dal fronte d’ingresso di due piani - senza impegnare l’utopia della città orizzontale, la riduzione della scala urbanistica consente interventi anche puntuali.

 

Case bifamiliari
Case a schiera
Case a patio