Recupero del rione Sant’Angelo a Mirabella Eclano(Avellino), 2007

con Francesco Mariani

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ipotesi , limitata a una consulenza per un intervento di edilizia regionale pubblica dove il risparmio energetico dovrebbe essere ottenuto soprattutto dalla qualità ambientale, parte dalla divisione del quartiere in due settori, a sud-est e a nord-ovest della strada di crinale, in modo da individuare una trasformazione mirata alle differenti esigenze. Mentre il primo settore, infatti, pur avendo un orientamento ottimale, presenta edifici che sono disposti inversamente a quanto la logica del contesto avrebbe dovuto imporre, l’altro, penalizzato dall’orientamento poco favorevole, ne risente ancora di più per l’ampiezza, anche inutile, di una rete stradale che rende gli alloggi scoperti e indifesi. La strategia generale proposta è, dunque, quella del compattamento: per innestare il senso della forma urbana in un settore, per migliorare l’habitat nell’altro

 
 

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